

La nave pirata nasce da un’idea del poeta Valerio Grutt, per raccontare storie di uomini e donne che rischiano la propria vita per salvare quella degli altri.
Uno spettacolo ironico e senza retorica dove, tra racconti a canzoni, si scoprono questi eroi silenziosi, queste persone che portano avanti la propria opera ogni giorno, nel nostro tempo. E grazie ai quali il mondo non collassa, e resta umano.
Da Regina del mare (dedicato a Regina Catrambone, fondatrice di MOAS, Ong impegnata per il recupero dei migranti nel mediterraneo) a Chiedo preghiera (brano ispirato a Biagio Conte, missionario laico fondatore della Missione Speranza e Carità di Palermo), fino a sconfinare verso Il compagno Petrov (storia di un colonnello dell’Armata Russa che nell’83 ha salvato il mondo da una probabile guerra nucleare), poi La casa delle donne perdute (che racconta di Rosilia Ruiz Guerra, fondatrice di Centro El Recobro, struttura che accoglie donne di strada a Città del Messico) e altri ancora di ieri e di oggi in un viaggio in giro per il mondo.
Testi e voce sono di Valerio Grutt e le musiche della band Gli ex della tua ragazza (Edoardo Pilone e Nicola Miele), la voce femminile è di Ludovica Pasca.
Due voci, una chitarra e un charango. Sonorità ispirate alla tradizione popolare, dal folk alla canzone d’autore.
“Non sta vincendo il male, non temete. Il male ha solo un ufficio stampa migliore” (VG)